L’8 ottobre 2022, a coronamento di un percorso avviato nel 2014 per il 70° della Repubblica di Montefiorino, il Comune di Formigine, le associazioni partigiane, ALPI e ANPI e l'associazione di storia locale E.Zanni, hanno intitolato il Parco di via Darwin a Magreta alla Brigata Italia, la formazione partigiana che ha avuto fra i propri promotori dei Magretesi. A cominciare da Ermanno Gorrieri (nato a Magreta il 26 novembre 1920 e scomparso a Modena il 29 dicembre 2004) che, oltre a comandante della formazione partigiana, ha giocato un ruolo fondamentale sin dall'inizio della resistenza al nazi-fascismo e poi all'affermazione della democrazia nel nostro paese. Magreta in questi anni ha dedicato diverse iniziative a Ermanno Gorrieri. Dopo la sua scomparsa, il 13 aprile 2005, presso il Centro civico di Magreta dedicato a E.Beltrami (altro membro della Brigata Italia), venne presentato il suo ultimo libro scritto insieme alla nipote Giulia Bondi "Ritorno a Montefiorino" con l'iniziativa titolata "Da Magreta a Montefiorino". Il 26 febbraio 2010 sempre al Centro civico, viene presentata la monumentale biografia "Una vita per la Repubblica" curata da tre storici: Mirco Carrattieri, Michele Marchi e Paolo Trionfini. Il 14 aprile 2016 a Magreta Auditorium Scuola Primaria Palmieri, proiezione del documentario di Giulia Bondi “Era tutto molto naturale” con interviste e testimonianze dei partigiani e delle staffette della Brigata Italia Con questo lavoro, in occasione dell’80° della Repubblica di Montefiorino e della Strage di Monchio, Costrignano e Susano, proprio partendo da Magreta, proponiamo una guida che sta fra escursionismo e memoria storica. Sono molte le associazioni, gli istituti storici ed altre realtà che hanno creato dei cammini collegati alla Resistenza. Il CAI ha pubblicato nel 2019 per Solferino ‘I sentieri per la libertà’ - itinerari per conoscere le montagne della seconda guerra mondiale e della Resistenza’. Ci sono cammini partigiani nelle zone del nostro trekking, oppure in percorsi realizzati in città a Modena o collegati alla Linea Gotica. Questo lavoro non è una novità, ma ha la peculiarità di offrire la possibilità di fare incontri, perché attraversiamo un territorio fortemente antropizzato dove i ‘segni’ della Resistenza sono ben evidenti, se solo sappiamo coglierli. Il progetto è in fase sperimentale e quindi molto dipenderà dalle adesioni e dai contributi di chi farà il percorso che potranno perfezionare questa iniziativa. Dedichiamo questo lavoro alle staffette partigiane, quasi sempre donne, figure importantissime ma non sempre adeguatamente riconosciute ed in particolare a Nivarda Busani, staffetta partigiana della Brigata Italia recentemente scomparsa.
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